domenica 30 novembre 2014


La Felicina: Aria, Acqua, Terra e Sole. 

Devo ammettere che scrivere il primo post non è facile; potrei iniziare presentandovi subito l'azienda agricola La Felicina,     ma credo sia meglio (e anche più divertente) farvi scoprire piano piano la sua attività, i luoghi in cui la svolge, i valori che ne ispirano il lavoro e tutto il piccolo mondo che rappresenta, attraverso la condivisione delle varie fasi della sua vita e della nostra esperienza. 
Ecco perchè ho deciso di provare a spiegarvi, in queste prime righe, le ragioni di questo blog. 
Perché un'azienda agricola dovrebbe avere un blog? Certo, far conoscere la propria attività e spiegare ad un pubblico più ampio la qualità dei suoi prodotti; tutto questo è vero, ma vi sono anche ragioni più profonde, legate ai valori che nel nostro lavoro cerchiamo di rispettare. 
Per noi operare all’origine del mondo enogastronomico, producendo alcune materie prime come il grano o le patate, impone di considerare non solo la responsabilità di offrire prodotti salubri, ma la necessità che questo rappresenti un valore aggiunto al nostro territorio tutelandone l’aspetto, ovvero il paesaggio, e l’ambiente ovvero lo spazio naturale che ci circonda. In altre parole, i valori sottostanti a tutte le nostre attività sono la conservazione del territorio, la sua conseguente tutela e il rispetto per l’ambiente naturale.
Come facciamo a trasporre questi principi al lavoro quotidiano de La Felicina? Soprattutto con le scelte operative di ogni attività azindale. La prima e più importante è seguire il metodo Biologico per tutte le produzioni. “La produzione biologica è un sistema globale di gestione dell’azienda agricola e di produzione agroalimentare basato sull’interazione tra le migliori pratiche ambientali, un alto livello di biodiversità, la salvaguardia delle risorse naturali, l’applicazione di criteri rigorosi in materia di benessere degli animali e una produzione confacente alle preferenze di taluni consumatori per prodotti ottenuti con sostanze e procedimenti naturali” questo recita il regolamento CE n. 834/07. In altre parole possiamo esprimere il metodo biologico come quella pratica agronomica: che esclude l’utilizzo di prodotti chimici di sintesi come fertilizzanti, diserbanti, insetticidi e anticrittogamici per la concimazione dei terreni, per la lotta alle infestanti, ai parassiti animali e alle malattie delle piante; che - attraverso la rotazione delle colture, l’utilizzo di sostanza organica, le ridotte lavorazioni - si integra nei processi naturali in modo compatibile e rispetta l’ambiente (il terreno, l’acqua, l’aria), la salute degli agricoltori e quella dei consumatori; che pone elevata attenzione alla salvaguardia dei sistemi e dei cicli naturali, al benessere e al rispetto delle esigenze etologiche degli animali e all'equilibrio tra essi.
Questi principi pratici rappresentano la base di partenza che ci permette di rispettare i valori di tutela del territorio e di salvaguardia del paesaggio che abbiamo richiamato prima, dandoci la possibilità di condurre un'attività economica perfettamente integrata e rispettosa dell'ambiente.
Come dicevamo, questa è la base di partenza; tanti sono gli accorgimenti, i progetti, le attività pratiche che ci permettono di inseguire questi obiettivi. Per larga parte saranno tema di questo blog. Poi si racconteranno storie, aneddoti avvenimenti quotidiani anche banali, per farvi conoscere, attraverso la nostra passione e le nostre esperienze, l'attività di questa piccola fattoria.


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