lunedì 8 dicembre 2014

Enkir, la forza della biodiversità.




Oggi, dopo tanta pioggia, è stata una giornata stupenda! Un bellissimo sole ed una temperatura ideale ci hanno accompagnato in questa giornata di risveglio. Per questa notte si prevede una piccola nevicata (vi terremo aggiornati), ma intanto l'Enkir ha potuto godere del tepore delle ore centrali. 
L'Enkir è un cereale straordinario, quest'anno ha dato prova di una resistenza e un'adattabilità inaspettate. Presi da altri lavori lo abbiamo seminato tardi, quando le piogge erano già iniziate, abbiamo trovato pochi giorni di tregua e, sfruttando anche le ore serali lo abbiamo messo a dimora. Subito sono ricominciate le piogge e il timore che non riuscisse a germinare marcendo ci ha preoccupati non poco. 

Invece ha resistito, piano  piano la forza vitale racchiusa nel suo seme è sbocciata, si è fatta strada nel fango e ha fatto capolino dalla superficie fradicia della terra. La poca luce nelle schiarte tra un rovescio e l'altro gli ha dato la forza di crescere, circa 4/5 cm. Ora aspetta le gelate e la neve invernale. Trascorrerà lì, sotto un meraviglioso mantello bianco, tutto l'inverno e a primavera sarà pronto a crescere rigoglioso, pettinato dal tiepido vento primaverile...ma questa è un altra storia.
La potente vigoria dell'Enkir e la sua grande resistenza deriva dalla sua biodiversità, infatti l'Enkir é una selezione, accuratamente fatta dal Mulino Marino di Cossano Belbo, di diverse famiglie di Tritticum Monococcum (nome latino) che crescono spontanee. Ecco uno dei motivi principali per cui oggi è imprescindible la conservazione della Biodiversità.

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